Progetto Chernobyl Cagliari Sardegna

Il Disastro Chernobyl

Il 26 aprile 1986 avveniva il gravissimo incidente nucleare alla centrale atomica di Chernobyl: la radioattività rilasciata all’’esterno ha colpito in particolar modo la Belarus, l’Ucraina e la Russia, e masse d’’aria radioattive hanno girovagato per tutta l’Europa. Sono trascorsi tanti anni, per noi tutto questo è un lontano ricordo, ma purtroppo le popolazioni locali, pagano ancora oggi le conseguenze dell’incidente. Le patologie dovute al contatto con l’’ambiente radioattivo o all’ingerimento di cibi contaminati vanno, dai tumori, alle leucemie, alle malattie ematiche.

Il bambini più colpiti

A causa della velocità dell’’accrescimento cellulare e dell’’abbassamento delle difese immunitarie, i bambini sono i soggetti più colpiti dagli effetti delle radiazioni. La contaminazione avviene soprattutto attraverso gli alimenti prodotti nelle aree radioattive e consumati dalla popolazione locale.

L’ospitalità, la miglior cura

A causa della velocità dell’’accrescimento cellulare e dell’abbassamento delle difese immunitarie, i bambini sono i soggetti più colpiti dagli effetti delle radiazioni. La contaminazione avviene soprattutto attraverso gli alimenti prodotti nelle aree radioattive e consumati dalla popolazione locale.

Una solidarietà concreta

Ospitare un bambino non comporta alcun rischio a livello sanitario, ed è uno degli strumenti più efficaci che consentono di rinforzare le difese immunitarie dei nostri piccoli amici. Non si tratta di affidamento o di adozione di singoli minori ma di ospitalità temporanea. Oltre a fornire il vitto e l’’alloggio le famiglie ospitanti versano una quota comprendente: il pagamento del biglietto aereo per l’Italia, il costo del trasporto in autobus sul territorio italiano ed estero, la spesa relativa all’assicurazione medico-infortunistica per degenza, infortuni e responsabilità civile verso terzi, le spese organizzative relative all’’arrivo degli assistenti accompagnatori che sono obbligatori per legge. La quota versata all’Associazione per l’accoglienza di un bambino del progetto Chernobyl, essendo una erogazione liberale, è detraibile dalla denuncia dei redditi. (19% di detrazione sul modello 730 o Unico –chi ha, invece, una attività autonoma può detrarselo completamente fra i costi d’’impresa).

La scelta del minore

E’ possibile invitare un bimbo in particolare, eventualmente già ospitato precedentemente, oppure dare indicazioni generiche ed elastiche, quali l’’età e il sesso, questo per permettere il migliore inserimento possibile nella famiglia ospitante (presenza di altri figli o nipoti etc). Il progetto coinvolge bimbi provenienti da orfanotrofio, bimbi sotto la tutela di una persona diversa dal genitore, bambini provenienti da famiglia. L’età dei bambini ospitati è compresa fra i 7 e i 13 anni in caso di prima accoglienza, le famiglie possono ospitare sempre lo stesso minore sino a che non diventi maggiorenne. Tutti i bambini possono essere invitati nuovamente dalla stessa famiglia nei successivi progetti estivi ed invernali senza alcun limite, permettendo così l’instaurarsi di un rapporto affettivo e terapeutico duraturo nel tempo. Una volta diventati maggiorenni i ragazzi potranno essere ancora invitati dalle famiglie, la nostra associazione garantirà la massima assistenza nelle procedure per rilascio del visto di ingresso in Italia. Il Progetto Chernobyl, oltre alla primaria funzione di prevenzione sanitaria, rappresenta una importante esperienza di intercultura, di conoscenza delle altre realtà, una occasione di arricchimento umano per tutta la collettività, innanzitutto per i nostri bambini. Per tutti valgono le parole pronunciate dalla Professoressa Eleonora Kapitonova dell’Istituto Medico di Gomel durante la Conferenza, da noi organizzata, sui 15 anni dal Disastro di Chernobyl svoltasi a Cagliari 27-28-29 nel lontano aprile 2001: “Voglio dire a tutti coloro che ospitano i bambini bielorussi, che, con la vostra generosità, non regalate loro solo una bella vacanza, il Vostro gesto somministra loro le uniche medicine veramente efficaci per combattere e prevenire gli effetti delle radiazioni: l’aria, il cibo, l’’acqua puliti della vostra terra. Durante i mesi estivi e durante le festività di fine anno, quando, insieme all’’Associazione Cittadini del Mondo, Vi prendete cura dei nostri bambini, riuscite a trasformare la Vostra terra nella più grande fabbrica di salute che sia mai esistita. Grazie a nome dei bambini, delle mamme, dei papà e dei nonni”.

Progetto Natale 30 o 15 giorni

I bambini vengono accolti per circa 30 o 15 giorni a cavallo fra dicembre e gennaio, le adesioni scadono di solito entro 30 settembre di ogni anno

Progetto Estate 3 mesi, 2 mesi, 1 mese

I bambini vengono accolti per: 3 mesi periodo giugno – luglio – agosto 2 mesi periodo luglio – agosto 1 mese periodo luglio o agosto Le adesioni scadono di solito entro 28 febbraio di ogni anno. (per maggiori dettagli sulle scadenze clicca sul link “Accoglienze in corso”).

Ricordiamo che le famiglie accoglienti, riceveranno un NULLA-OSTA da parte della Questura competente territorialmente, avranno l’obbligo di partecipare ai seminari di preparazione riservati alle famiglie alla prima esperienza di accoglienza tenuti da professionisti del settore, dovranno partecipare all’assemblea generale propedeutica all’accoglienza, dovranno aver preso visione dell’accordo intergovernativo italo-bielorusso che regola le accoglienze, accettando gli obblighi connessi a tale accordo, alle linee guida del Comitato Minori presso il Ministero della Solidarietà Sociale, ai regolamenti dell’associazione e ai regolamenti e leggi statali che regolano l’invio dei minori in risanamento all’estero.

Per informazioni e modulistica:

cittadinidelmondo.ca@gmail.com
cittadinidelmondo@pec.it

ACCOGLIERE UN BAMBINO

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